Giro d’Italia 2022, Arnaud Démare concede il bis
Arnaud Démare è il più veloce sul traguardo di Scalea. Il portacolori della Groupama – FDJ si è imposto al photofinish su Caleb Ewan nella sesta tappa del Giro d’Italia 2022. Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo) ha conservato la maglia rosa senza grossi problemi. Una tappa partita lenta e vissuta nell’attesa di uno sprint che ha regalato una lotta serrata tra i velocisti fino all’ultimo metro. Terza posizione per Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl), che chiude la frazione davanti a Biniam Girmay (Intermarché-WantyGobert) e Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech), migliore degli italiani.
Dopo le fatiche di ieri e con lo sguardo alle tappe successive, il gruppo parte con quello che sembra essere un tacito accordo di non belligeranza. Se nei giorni precedenti qualcuno provava a muoversi, spesso con successo, sin dal momento in cui veniva dato il via ufficiale, oggi c’è immobilismo in gruppo, con tutti che si lanciano sguardi interrogativi. I primi chilometri sono così segnati dalle goliardiche accelerazioni di Magnus Cort Nielsen (EF Education – Easypost), Pascal Eenkhorn (Jumbo-Visma) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), che nell’ilarità generale fanno finta di lanciarsi all’attacco. Si avanza così, quasi in gita scolastica, fino ai piedi dell’unica salita di giornata, che porta a Vibo Valentia, con il GPM posto nei pressi dell’Aeroporto. Improvvisamente, a muoversi è Diego Rosa (Eolo-Kometa), che subito viene lasciato andare dal resto del gruppo. Il suo vantaggio arriva così velocemente a toccare i quattro minuti, mentre dietro sono Groupama-FDJ, Lotto Soudal e Quick-Step Alpha Vinyl ad occuparsi della gestione.
Il corridore piemontese inizialmente sembrava essere partito per i punti del GPM, ma dopo lo scollinamento, che vede Lennard Kamna (Bora-hansgrohe) passare tranquillamente per secondo in modo da prendersi qualche punticino sempre utile, prosegue per la sua azione, dirigendosi spedito verso il Traguardo Volante posto qualche chilometro più avanti. A quel punto dal gruppo esce un trio Drone Hopper – Androni Sidermec composto da Eduardo Sepulveda, Simone Ravanelli e Filippo Tagliani, quest’ultimo intenzionato a consolidare il suo primato nella classifica riservata ai traguardo volanti. Alle loro spalle, sono Arnaud Démare e Biniam Girmay ad animare lo sprint per la Maglia Ciclamino, con il gioiellino africano che supera di un soffio il francese. A scanso di equivoci, il gruppo prosegue il suo slancio e va velocemente a riprendere il trio di inseguitori, tenendosi tuttavia a debita distanza dall’attaccante solitario.
Da quel momento il vantaggio del Don Chisciotte di giornata oscilla intorno ai quattro minuti, mentre alle sue spalle sono sempre Clement Davy (Groupama-FDJ), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Pieter Serry (Quick-Step Alpha Vinyl) a tenere il guinzaglio, mentre il resto del gruppo si comporta proprio come ad una passeggiata, chiacchierando piacevolmente.
A 60 chilometri dalla conclusione, il vantaggio del piemontese si mantiene attorno ai 3 minuti. Una decina di chilometri dopo gli inseguitori aumentano decisamente l’andatura, con quattro uomini della Lotto Soudal che si portano nelle prime posizioni del gruppo, dove continua a lavorare De Gendt. Al secondo traguardo volante, Rosa ha un vantaggio di poco superiore al minuto e mezzo nei confronti del gruppo. Nel frattempo Tagliani (Drone Hopper – Adnroni Giocattoli) da dietro si lancia in volata, transitando in secondo posizione allo sprint intermedio, mentre Lennard Kamna (Bora-Hasgrohe) si classifica terzo, conquistando un secondo di abbuono utile per la sua classifica generale.
Dopo lo sprint intermedio, Rosa sembra rallentare l’andatura per farsi riprendere dal gruppo, ma da parte del plotone non c’è nessuna intenzione di andare a riassorbirlo, rallentando a sua volta l’andatura. Il corridore della Eolo viene finalmente ripreso dal gruppo a 28 chilometri dalla conclusione. A quel punto, dopo un tratto di strada tortuoso, la corsa torna su uno stradone largo, utilissimo per preparare la volata.
A 20 chilometri dalla conclusione, infatti, il gruppo si dispone ad occupare tutta la sede stradale, con le varie squadre che vogliono tenere i capitani nelle prime posizioni del gruppo. Le formazioni più attive davanti sono Groupama – FDJ, Bahrain Victorious, AG2R Citröen, Bardiani-CSF-Faizané, Quick-Step Alpha Vinyl e Lotto Soudal. Il team meglio organizzato sembra comunque quello di Démare, che si mantiene compatto sul lato sinistro della strada, mentre dall’altra parte della carreggiata si alternano le altre formazioni.
A due chilometri dalla conclusione sono gli Israel – PermierTech a prendere in mano le operazioni in testa al gruppo, che vengono, però, rimontati da Intermarché – WantyGobert e Quick-Step in vista del triangolo rosso. Il lavoro perfetto continua ad essere comunque quello della Groupama – FDJ, con Jacopo Guarnieri che lancia alla perfezione il suo capitano. Ewan sembra poter recuperare sul transalpino, ma alla fine la vittoria va di misura alla maglia ciclamino.
Risultato Tappa 6 Giro d’Italia 2022
Classifica Generale Giro d’Italia 2022
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